XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) Stampa
Scritto da CM   

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XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

Riflessione Vangelo XXII Ordinario (C)

Video Vangelo: XXII Domenica ordinario (C)

VANGELO (Lc 14,1.7-14)

Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.

+ Dal Vangelo secondo Luca

Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

Parola del Signore

Commento di don Andrea Lauriola

Ancora una volta la parola di Dio ci aiuta a comprendere che la logica di Dio ribalta il nostro "buon" senso.
Tra le massime inanellate nel brano tratto dal libro del Siracide ascoltiamo questa: "Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi, ma ai miti Dio rivela i suoi segreti." è solo una promessa? no, è un dato di fatto: gli orgogliosi e i superbi volteggiano al di sopra della realtà senza riuscire ad incontrarla nella sua profondità. Ai miti Dio rivela i suoi segreti, perchè chi è mite ha un cuore accogliente, non dice "so già", ma è disponibile ad apprendere. E così il Signore può affidargli il suo vivere. Allo stesso modo l'immagine del commensale che occupa il primo o l'ultimo posto ci aiuta a capire che Dio fa una classifica diversa, difficile da comprendere. Ma perchè? Perchè è lui che si è messo all'ultimo posto. Noi discutiamo di chi è "al top", mentre Gesù, che si è messo alla base della base, sente gli ultimi, quelli che "stanno sotto" più vicini a Lui.

 

Buona domenica.